Premesso che:

• questa lunga pandemia, che tuttora deve essere debitamente contrastata, ha lasciato nei giovani, e pure negli anziani, segni di disagio sociale per la solitudine a cui siamo stati costretti
• è importante, per recuperare il disagio, uscire e ritrovare i punti di incontro che, soprattutto gli anziani, erano abituati a frequentare
• è volontà dell’Amministrazione Comunale garantire alle persone anziane, e non solo, di Cermenate un adeguato luogo di ritrovo dove possano trascorrere il loro tempo e per questo aveva affidato in concessione l’utilizzo dell’immobile sito nel Parco Scalabrini come sede delle proprie attività associative all’Associazione A.L.A.
• Il Centro A.L.A. ora Asd Centro Parco Scalabrini, favorisce lo svolgimento dell’attività associativa e di promozione sociale a favore degli associati
• il suddetto immobile si trova in una posizione ottimale per il ristoro anche dei frequentatori del Parco, vedi anziani, giovani e bambini
• lo stesso immobile è chiuso dallo scorso marzo 2020
• ormai la Lombardia é soggetta ai soli limiti della Zona Bianca
• abbiamo raccolto molte voci di persone anziane che frequentavano il Centro e che lamentano la mancata apertura, 

E’ del tutto evidente che l’area circostante l’immobile sarebbe l’ideale per rendere più gradevole l’attività sociale di anziani e di bambini.
Soprattutto se la confrontiamo con gli spazi all’aperto concessi ai diversi esercizi commerciali del centro storico installati tra sole e cemento .sollecitiamo il sig.Sindaco e la Giunta ad agire rapidamente per aggiornare la Convenzione tra la a.s.d..Centro Parco Scalabrini ( ex A.L.A.) ed il Comune, ondep ermettere la riapertura dei locali con un idoneo servizio, non limitato ai soli soci.
O, in alternativa, aprire all’attività di un esercizio privato, onde poter offrire un servizio adeguat oanche ai non soci; servizio sicuramente apprezzato dai cittadini, ed inoltre in grado di pagare un canone utile per la valorizzazione del sito.

Diversamente chiediamo che venga informata la cittadinanza circa le ragioni dell’attuale blocco dell’immobile nel parco.

I consiglieri
Pietro Maggioni
Francesca Baragiola