Commento al
Consiglio Comunale
30 Luglio
Un brutto e acido Consiglio Comunale quello di martedi 30 luglio 2019
Va riconosciuto al Polo per Cermenate di aver preparato bene il terreno per una trappola in cui la maggioranza l’ha seguito.
Prima attraverso la stampa (La Provincia 27.07.19) pubblicizzando la questione delle indennità già accesa dal Consiglio Comunale di Cantù.
Poi presentando anche una mozione per sollecitare la maggioranza a ridursi le indennità del 50%.
Con la motivazione che rispetto alla loro gestione il costo delle indennità di giunta aumentava del 100% ( = 52.000€ /anno).
Certo, siamo passati da una Giunta composta da persone “dipendenti da un datore di lavoro”, che avevano continuato il proprio lavoro, quindi, per legge, le indennità vengono dimezzate.
Inoltre l’ex sindaco Roncoroni aveva rinunciato del tutto.
La nuova Giunta è invece composta da liberi professionisti per i quali la legge fissa un’indennità piena.
Alla mozione del Polo su questa questione, il Sindaco ha dato una risposta perfetta per la prima parte, nella quale si è limitato a citare la legge che determina, per tutti, le indennità, e quindi la maggioranza non ha fatto altro che applicare la legge.
Ma ha proseguito cercando di dimostrare che la differenza dei costi non era così elevata.
Missione impossibile e del tutto inutile: quando applichi la legge, l’unica legge che regolamenta queste indennità, non sussiste alcun motivo di critica.
Così facendo la maggioranza si é invischiata in riferimenti, persone, situazioni tanto marginali quanto personali, quindi sensibili.
E da qui si é sviluppata la polemica, anche personale, che è passata dalle indennità agli “sprechi“ della gestione del Polo, coinvolgendo la piscina, il contratto dell’auto elettrica, troppo oneroso secondo il Sindaco; esprimendosi come se il Polo non avesse fatto niente di buono!
Abbiamo cercato di riportare la discussione sul punto dell’indennità, dichiarando che chiedere pubblicamente riduzioni di compensi dovuti, su base volontaria, equivale a fare del moralismo con i soldi altrui.
Ci siamo comunque astenuti perché la mozione non era ammissibile, ma d’altra parte non era stato citato da dove si sarebbero recuperate le risorse per coprire i maggiori oneri.
A conclusione della serata i due consiglieri del Polo, hanno dichiarato che rinunciano alla loro indennità e che la somma equivalente venga destinata alle borse di studio.
Ci siamo chiesti, ma perché questa scelta non l’hanno fatta prima, dopo la nomina a consiglieri, a fine Maggio?
Ci sono state polemiche molto personali, dimenticando che siamo tutti, ma proprio tutti, coinvolti per migliorare la vita dei cittadini.
Non ci resta che augurarci che le vacanze riportino un po’ di serenità, e che si possa arrivare ad uno spirito critico, ma costruttivo.
L’obiettivo di Cermenate per Tutti rimane quello di trovare soluzioni condivise per migliorare la qualità dei servizi e dei progetti.
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